I System Integrator dovrebbero iniziare a prendere in considerazione la Blockchain?

Fino a pochi mesi fa la Blockchain era strettamente associata alle criptovalute, almeno nella testa di molti di noi.
Negli ultimi 12 mesi decine di aziende Fortune 100 hanno iniziato ad adottare la blockchain e il termine blockchain è diventato comune anche in mercati differenti.
Molti player leader nel settore industriale prevedono che la blockchain sarà un elemento di rottura in molte industrie, inclusi i settori bancario, del real estate, della supply chain e dell’energy management. Grandi imprese, come IBM, Samsung stanno già lavorando a progetti e servizi legati alla blockchain, e centinaia di start up stanno sviluppando la loro applicazione “killer” in un mercato che ha una previsione di crescita di 8 miliardi di dollari entro il 2022. Notizie recenti rivelano che la blockchain è in fase di adozione nei mercati più vicini all’industria che non alle attività finanziarie, quindi vale la pena, anche per i System Integrator, iniziare a prenderla in considerazione.

La blockchain è un metodo decentralizzato per la registrazione delle transazioni. Tutte le transazioni sono registrate in un registro (noto come blockchain, simile a un database transazionale) distribuito su migliaia di computer in tutto il mondo.
Le transazioni vengono registrate e raggruppate in blocchi sicuri usando una forma di crittografia chiamata “hashing”. Siccome il registro è distribuito e sicuro è, in teoria, impossibile fare cambiamenti una volta che qualcosa è stato registrato. Questo fa sì che la tecnologia sia estremamente interessante nel risolvere problemi di tracciabilità e rintracciabilità in qualsiasi industria sia essa alimentare o farmaceutica, soprattutto se la si guarda dal punto di vista della supply chain. Se si devono tracciare e rintracciare gli ingredienti dalla fattoria alla tavola in un contesto globale, la Blockchain si adatta perfettamente alla necessità di gestire molte transazioni diverse, memorizzarle in differenti computer e garantire che le informazioni non possano essere modificate.
Benjamin Dubois, responsabile della trasformazione digitale della supply chain global di Nestlé, ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano svizzero 24 Heures, affermando che l’iniziativa IBM Food Trust basata sulla Blockchain (che coinvolge alcuni global retailer come Walmart e Unilever) nei prossimi mesi la partecipazione di nuovi fornitori e retailer.
Se ciò accadrà è chiaro che i System Integrator che forniscono soluzioni di automazione e MES all’industria alimentare e delle bevande dovranno iniziare a considerare di lavorare con le tecnologie legate alla blockchain.
Infatti, non solo i dati relativi agli ingredienti utilizzati o al trasporto verranno memorizzati, ma le stesse informazioni relative ai processi di produzione o all’etichettatura dei prodotti. Queste verranno raccolte direttamente dai sistemi di automazione (PLC e SCADA) o MES, che diventeranno parti attive della catena.
SAP stessa, fornitore leader di ERP a livello global, ha creato un consorzio di partner per aiutarla a creare applicazioni per una piattaforma blockchain in cloud, in grado di tracciare i prodotti dalla creazione alla spedizione fino all’industria manifatturiera, come parte di un sistema di supply chain automatizzato.
Il consorzio fornisce un livello di astrazione “Blockchain-as-a-service” (BaaS) che supporta “open standard” e offre integrazione nativa con le applicazioni SAP. Le società IoT stanno iniziando a sperimentare la connessione diretta tra i sensori e SAP per monitorare le condizioni di stoccaggio e trasporto di imballaggi sensibile alla temperatura lungo la supply chain, attraverso una rete peer-to-peer che elimina la necessità di un server centrale.
Già questo paio di esempi è sufficiente per considerare la Blockchain una tecnologia che sta evolvendo velocemente. Partita in un settore completamente diverso, sta rapidamente contaminando il mondo industriale. Non è una presenza massiva, ma significativa che, in silenzio, sta cambiando lo scenario a noi noto. Come per molte altre tecnologie, non è qualcosa che i System Integrator possano decidere o meno di prendere in considerazione. Sicuramente saremo chiamati a gestirla quando ci dovremo integre con i sistemi di Business Management o Supply Chain Management, ma è ragionevole prevedere che verrà fra non molto richiesto l’approccio Blockchain anche quando si scambieranno dati tra sistemi di automazione o sistemi MES per coordinare i processi di produzione o processi operativi.

di Luigi De Bernardini, CEO di Autoware su Automazione Industriale, mese di giugno

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